Notizie scottanti by Amanda Stevens

autore:Amanda Stevens [Stevens, Amanda]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858981627
editore: HarperCollins Italia

7

Brady non era sicuro per quale motivo avesse riversato su Grace quelle vecchie storie, ma forse era dovuto al fatto che la stanchezza gli aveva appannato la mente. Tutto sommato, si trovavano in una situazione pericolosa. Aveva fatto fuori due uomini, ma non significava che Kane e Rialto non ne avrebbero mandati altri. Brady doveva essere pronto ad affrontarli, e ciò significava che, ben presto, avrebbe dovuto riposarsi un po'.

Tuttavia, c'era il problema di Grace. Non dubitava che avrebbe tentato di svignarsela alla prima occasione, anche se gli sfuggiva il motivo. Cos'aveva Kane su di lei? Doveva essere qualcosa di più di una semplice minaccia alla sua vita. Grace non era tipo da fuggire di fronte al pericolo.

Lei si arrestò di fronte al ristorante e si guardò in giro. «Dov'è la Land Rover?»

«L'ho data a Leni.»

«L'hai data a Leni?» ripeté Grace, incredula. «Perché?»

«In realtà, data non è il termine esatto. L'ho scambiata con questo.» Brady si diresse a un malandato furgone e ne aprì la portiera, invitandola a salire.

Lei lo esaminò, dubbiosa. «Hai scambiato una Land Rover nuova con questo? Almeno, cammina?»

«Eccome, conoscendo Leni. Ci sa fare con i motori.»

Grace si arrampicò sul furgone e si sedette sul sedile di plastica screpolata. «È ovvio che è anche una brava donna d'affari» borbottò.

Quando Brady si fu seduto al volante ed ebbe avviato il motore, Grace disse: «Non temi che qualcuno verrà a cercare la Land Rover, così mettendo Leni in pericolo?».

Brady si allontanò dal ristorante senza guardarsi indietro. «Non gli verrà mai in mente di venire a cercarla qui, e anche se lo facessero, nessuno la riconoscerà dopo che Leni avrà finito di sistemarla.»

Grace arricciò il naso esaminando lo sgangherato abitacolo. «Forse hai ragione» commentò, quindi tra loro due calò il silenzio.

Rio Rancho fu presto un puntolino alle loro spalle. Davanti a loro, la debole luce del sole accendeva bagliori rossastri sui fianchi impervi delle montagne. Mano a mano che la foschia si diradava, il cielo azzurro faceva capolino tra densi strati di nuvole bianche, ma Brady sapeva bene di non potersi aspettare una tregua prolungata del maltempo. Anche se, una volta al sicuro nel capanno, il tempo inclemente avrebbe giocato a loro favore.

Lasciandosi alle spalle la superstrada, si diressero di nuovo a sud. Leggendo un'insegna, Grace disse: «Marfa. È un nome che ho già sentito».

«È la che hanno girato il film Il gigante. L'hai mai visto?»

«Una volta, con mia madre, che era una patita di James Dean.»

«Era?»

Grace lo guardò, e sul suo sguardo era calata un'ombra. «Non sta bene da tempo. È malata di Alzheimer.»

«Brutta faccenda» commentò Brady, con sincero rimpianto. Aveva incontrato una sola volta Angeline, e gli era sembrata una donna speciale. «Da quanto tempo?»

«Da tre anni, quando ha cominciato a uscire per andare a fare la spesa, dimenticando poi la strada per tornare a casa. L'ho persuasa a trasferirsi da me, per poterla tenerla d'occhio. Ma anche se avevo ridotto l'orario al giornale, non potevo sorvegliarla ventiquattro ore al giorno.» Grace sospirò. «Sei mesi fa ho dovuto metterla in una casa di riposo.

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